Spettacolo teatrale “TRA POCHI GIORNI È NATALE” di e con Antonio Carletti.
Idea, ricerca, testo e interpretazione: Antonio Carletti.
Suoni: Roberto Quadrelli.
Collaborazione: Antonio Tancredi.
Luci e fonica: Tristan Martinelli
“Pinelli l’anarchico” … e perché non “Pinelli il ferroviere”? Perché non “Pinelli, papà di Silvia e Claudia”? Perché non “Pinelli la staffetta partigiana”? Perché non “Pinelli, che leggeva centinaia di libri e aveva fatto solo la 5ª elementare”? NO, “Pinelli, l’anarchico”.
Il lavoro si struttura in quadri: ognuno di essi ruota intorno a una persona o a un accadimento chiave. L’argomento è la figura di Giuseppe Pinelli inserita nel contesto storico: il prima, il dopo e i personaggi coinvolti nella vicenda della sua morte e della strage di piazza Fontana.
Il presupposto da cui parte lo studio è assolutamente personale: l’interesse e l’ammirazione verso una persona che non c’è più, per sfociare però in un’ indagine che cerca di non tralasciare nulla e di illustrare i fatti in modo chiaro, asettico e trasparente. Anche se di chiaro in questa storia c’è ben poco.